Appuntamento un po’ insolito per questa nostra rubrica e in generale per il nostro target di serie TV, ma io sono un’appassionata di serie spagnole (quelle fatte bene!) e Velvet è un gioiellino che andrebbe visto – possibilmente in lingua originale – da tutti! La prima stagione è composta da 15 episodi di 70 minuti circa ciascuno, mentre per la seconda, attualmente in onda in Spagna, ne sono stati ordinati 13. È di qualche giorno fa la notizia che Antena 3 ha rinnovato la serie per una terza stagione!
Dopo tanti anni di telefilm, so riconoscere la qualità di un prodotto televisivo ed uno degli elementi che ritengo sia fondamentale per la riuscita di una buona serie, oltre alla storia di fondo, è la caratterizzazione dei personaggi secondari. Sì, avete letto bene! Non è tanto la trama dei personaggi principali l’attrattiva vera e propria di una serie, ma come quelle dei personaggi secondari si intrecciano con la prima, che apporto danno alla storia in generale e che impatto hanno sul pubblico.
Velvet è una serie creata da Ramón Campos e Gema R. Neira e prodotta da Bambú per il canale spagnolo Antena3. Possiamo in un certo senso paragonarla a Mr Selfridge della BBC, o meglio, potremmo dire che la serie spagnola è il risultato di ciò che Harry Selfridge ha iniziato nella Londra dei primi decenni del ‘900. Velvet è infatti ambientato nella Madrid di fine anni ’50, in una Spagna ancora legata alla vecchia moda, ormai morente, che si affaccia quindi alle innovazioni che gli stilisti degli altri paesi hanno apportato negli ultimi anni. Nella serie questo passaggio è segnato dal ritorno a Madrid del figlio di Don Rafael Márquez (Tito Valverde) – il direttore della Galleria Velvet situata nella Gran Vía – dopo aver studiato a Londra, dove ha potuto conoscere la vera moda. Alberto (Miguel Ángel Silvestre), che in realtà era stato allontanato da Madrid perché si era innamorato di Ana Ribera (Paula Echevarría), la nipote di Don Emilio López (Pepe Sacristán), il responsabile degli impiegati della galleria, nonostante questo allontanamento non ha mai smesso di amare la ragazza; ha continuato a mandarle lettere che però sono state intercettate da Emilio e mai finite in mano di Ana. Dopo che Alberto torna a Madrid, i due ritornano a frequentarsi, sempre di nascosto, in quanto appartengono a due classi sociali diverse e le rispettive famiglie non hanno mai visto di buon’occhio la situazione.
Come ben capite, la base di Velvet è la storia d’amore tra Ana e Alberto, ma attorno a loro ruotano le vite di amici, colleghi e familiari.
Ana è una sarta, quindi lavora “ai piani bassi” della galleria, insieme a Rita (Cecilia Freire) e Luisa (Manuela Vellés), sotto la supervisione di un’algida Doña Blanca (Aitana Sánchez-Gijón). E qui che vorrei soffermarmi di più, in quanto questi tre personaggi sopracitati hanno una loro storia personale ben definita, non sono messi là tanto per, tant’è che Rita e Blanca sono diventati i miei personaggi preferiti. La prima, insieme alla sorella Clara (Marta Hazas) che lavora sempre lì alla Galleria, proviene da un piccolo paesino. Le due sorelle Montesinos si sono trasferite a Madrid per trovare un po’ di fortuna, trovando lavoro proprio alla Galleria. Hanno due caratteri diversi, Rita è molto riservata e timida, anche se quando inizia a parlare sembra una macchinetta, mentre Clara è più sfacciata e sa il fatto suo. Insieme a loro due c’è anche Pedro (Adrián Lastra), il fidanzato di Clara, di cui Rita, però, è segretamente innamorata.
Per quanto riguarda Doña Blanca, invece, come accennavo prima è una persona rigida, ma il suo atteggiamento è anche il risultato di tante sofferenze passate. Lavora alla Galleria da 25 anni ed è una persona che segue le regole alla lettera ed esige che anche le sue sarte facciano lo stesso. Insomma, possiamo paragonarla ad un generale di una caserma, ma dietro quella corazza si nasconde un grande cuore.
Ai “piani alti”, accanto ad Alberto, troviamo l’amico fidato, Don Mateo Ruiz (Javier Rey), la sorellastra Patricia (Miriam Giovanelli) e la matrigna Doña Gloria (Natalia Millán), due donne molto ciniche ed anche un po’ invidiose per l’amore che Don Rafael ha nei confronti del suo primogenito. Gloria, inoltre, ha dei grossi scheletri nell’armadio…
Nella prima stagione assistiamo al recupero della Galleria Velvet, che sta andando in bancarotta, per mano di Don Gerardo Otegui (Pep Munné) che, in cambio dei sui soldi, chiede ad Alberto di sposare sua figlia Cristina (Manuela Velasco), da tempo innamorata del bel rampollo. Inoltre la ragazza, per aiutare Alberto, contatta un suo amico stilista, Raúl de la Riva (Asier Etxeandía), che porterà una ventata di novità nella Galleria.
Nella prima stagione vediamo, anche se per poco ed in poche puntate, la sorella di Don Rafael, Pilar Márquez, interpretata egregiamente da Cristina Plazas e, lasciatemi fangirlare un po’, quando era in scena con Natalia io ero troppo contenta perché sono due attrici bravissime che ammiro tantissimo.
Per chi ha già familiarità con le serie spagnole o con il cinema spagnolo, avrà sicuramente notato nomi non proprio nuovi, come Natalia Millán, Pepe Sacristán, Aitana Sánchez-Gijón, Cecilia Freire, Asier Etxeandía, eccetera. Ebbene, il successo di questa serie è proprio il “reparto”, come si dice in Spagna, attoriale. Ma anche i creatori di questa serie provengono da un grande successo ottenuto con “Gran Hotel”, un’altra serie ambientata agli inizi del ‘900, quindi non c’è da sorprendersi se Velvet ha avuto tutto questo successo in patria spagnola, successo che si sta ripetendo anche in Italia, in cui la serie viene trasmessa ogni mercoledì sera su Rai 1, e in Francia. Inoltre la serie è stata nominata in Inghilterra ai “C21 International Drama Awards” come “Best non-English language drama series”. In Spagna, invece, dopo neanche un anno dalla fine della prima stagione, ecco che a fine ottobre, a sorpresa, inizia la seconda, che sta andando alla grande! Sono stati introdotti nuovi personaggi, nuove storie, senza mai cadere nello scontato.
Secondo me, Velvet è una serie che potrebbe piacere a tutti, non solo per la storia, ma anche per la bravura degli attori che ritroviamo. Ci sono molti veterani che danno un particolare spessore, ma i giovani non sono da meno, anzi! Non hanno niente da invidiare ai loro colleghi d’oltre oceano, così come neanche la serie in sé. Poi è sempre bello vedere serie ambientate in decenni diversi dal nostro, e la Spagna, si sa, è famosa per questo tipo di prodotto. Quindi non siate snob e guardate anche voi Velvet, non ve ne pentirete!
Per chi ancora non avesse avuto occasione di vedere la prima stagione, ecco il trailer:
Per altre informazioni, anticipazioni e quant’altro, visitate la pagina italiana dedicata alla serie: Velvet Italia, o visitate direttamente il sito ufficiale della serie e la pagina ufficiale (vi avviso che ci sono spoiler); e le pagine Series of Week, Telefilm, uno stile di vita, Telefilm Generation e Together we Fandom.
Bellissimo il tuo articolo su Velvet !
Sono più che d’accordo su tutto quello che hai scritto, soprattutto quando dici che una buona serie tv si riconosce dalla caratterizzazione dei personaggi secondari. L’ho sempre pensato, e, infatti, se devo essere sincera, a me piacciono di più i personaggi secondari di Velvet che quelli principali.
Ammetto che quando ho visto per la prima volta il promo della serie su Rai1, non ero molto convinta…ma poi, ho guardato la prima puntata e le prime cose che mi hanno conquistata, oltre la trama, erano l’ambientazione e il cast. Ho una passione per le serie tv e i film ambientati nel passato, soprattutto negli anni 40-50, e quindi con Velvet mi sono trovata benissimo: la moda spagnola, lo stile di quegli anni… E poi vogliamo parlare del cast? Aitana Sánchez-Gijón, Pepe Sacristán, Natalia Millán, …
Il mio personaggio preferito è Doña Blanca e sono felice di sapere che non sono l’unica. Io da quando l’ho vista entrare nel “taller” con quel passo da “generale”, dicendo “Non sento il rumore delle macchine da cucire” ho pensato: “Questa la amo già”…e così è stato! Come hai detto tu, Blanca si è costruita questa corazza che la fa sembrare così rigida e algida quando in realtà, ha un grande cuore e l’ha dimostrato più volte: ad esempio con Luisa o ancora quando ha “sacrificato” il velo del suo abito da sposa per che potessero tutti finire quello di Cristina. E poi bisogna dire che frequentando Max, lei è cambiata…o piuttosto lui è riuscito a rivelare la vera Blanca. Per me, loro sono la coppia di Velvet e non ne dico di più perché la seconda stagione non è ancora stata trasmessa in Italia.
Ah e volevo ringraziarti per aver pubblicato il mio video nel tuo articolo!! Una piacevole sorpresa per me! 😉
Ecco, cosa succede quando si scrive il commento prima su word e poi si incolla qui…mi sono sbagliata: il video è nell’articolo su Aitana! XD